Tutte le tecniche e le varianti per sfumare i tuoi capelli
Avere i capelli con sfumature bionde è il vostro sogno? No, non è impossibile: ci sono molti modi per ottenere l’effetto schiarente, e al giorno d’oggi le tecniche e le varianti sono infinite. Tra mèches e degradé, la “vecchia e nuova” scuola ci suggerisce sempre di prenderci cura della chioma prima di effettuare qualsiasi cambiamento. Certo, schiarire il capello non è come decolorarlo, ma una corretta hair routine è ugualmente importante per avere una chioma dall’aspetto sano. Vediamo come sfumare i capelli e quali prodotti usare.
Capelli effetto sfumato: come si ottengono?
Bassa manutenzione e trattamento delicato sono le parole d’ordine quando parliamo di effetto sfumato, adatto a chi non vuole rinunciare ai capelli chiari ma al tempo stesso vuole agire delicatamente sulla chioma. Questo effetto colore, infatti, ha un vantaggio decisamente positivo: non necessita di continui ritocchi e può essere anche ravvivato in modo semplice e veloce. L’effetto che si ottiene? Molto naturale, ed è anche particolarmente indicato per chi desidera valorizzare il volto e anche il colore del capello stesso.
L’effetto sfumato può essere ottenuto con toni caldi o freddi, sebbene quest’ultima opzione sia molto più diffusa. Naturalmente, le tecniche sono diverse: abbiamo menzionato le mèches, il degradé, ma anche lo shatush si è diffuso molto nell’ultimo decennio, per un effetto molto intrigante.
Shatush
Questo trattamento, inventato proprio in Italia da Aldo Coppola, è molto utile per schiarire i capelli ottenendo un effetto estremamente naturale. È un’alternativa alle mèches, che si pone come obiettivo quello di evidenziare proprio la ricrescita. Infatti, con questa tecnica si mette in risalto sia il colore naturale che il riflesso stesso.
Mèches e colpi di sole
Mèches e colpi di sole presentano un’importante differenza: nel primo caso si prediligono tonalità più accese e naturalmente si sfrutta il metodo della decolorazione. Invece, per i colpi di sole si punta a un effetto più naturale, schiarendo i capelli ciocca per ciocca, avendo cura di non lavorarle tutte. Con i colpi di sole, di solito si ottiene un abbassamento della tonalità da uno a due toni.
Degradé
Tra le tecniche di colorazione più praticate negli ultimi anni troviamo il degradé, che ha lo scopo di conservare la naturale lucentezza della chioma puntando ai riflessi più chiari. Questa variante è più delicata rispetto alle mèches, e aiuta a schiarire il capello mediante diverse colorazioni – non solo il biondo – ottenendo un risultato personalizzato.
Capelli sfumati fai da te: i prodotti da usare
La linea di Olia Highlights è il primo kit privo di ammoniaca con oli di fiori per ottenere dei riflessi biondi dall’effetto naturale. Una formula schiarente con ingredienti di origine naturale che possiamo trovare nella variante per capelli biondi o per capelli castani. È bene prestare attenzione a questo aspetto: quando tingiamo i capelli e vogliamo schiarirli, è indispensabile acquistare il prodotto facendo riferimento alla propria base di partenza.
Come usare i prodotti schiarenti?
Prima di procedere con lo schiarente, è importante leggere sempre il foglietto con le istruzioni. In questo modo è possibile usare il prodotto al meglio, avendo cura di prestare particolare attenzione ai tempi di posa, che si aggirano sui 30-45 minuti. Naturalmente, bisogna anche selezionare le ciocche su cui passare il prodotto: questa fase è delicata e dobbiamo operare una certa precisione per evitare qualsiasi dimenticanza. Durante la fase del risciacquo, non possiamo non suggerire di usare un prodotto rinforzante e idratante per nutrire il capello, così da promuovere un effetto più morbido e setoso.
L’importanza di fare una prova virtuale
C’è un po’ di indecisione su come realizzare l’effetto sfumato? Nessun problema: potete effettuare una prova colore dei capelli online. Non è facile scegliere, né tantomeno capire come procedere, soprattutto con l’effetto sfumato fai da te. Per questo motivo usare un simulatore virtuale è certamente utile per comprendere in primis la tonalità più indicata in base al colore di partenza, ma non solo. Infatti, è sempre importante considerare anche la nostra carnagione, per un effetto che valorizza il volto a tutti gli effetti.