Abitudini notturno che rovinano la pelle Abitudini notturne pelle

9 abitudini notturne che rovinano la tua pelle

Segui anche tu le 9 abitudini notturne che rovinano la pelle? Bastano pochi accorgimenti per prendertene cura e risvegliarti con un aspetto riposato.

9 abitudini notturne che rovinano la tua pelle

La notte è un momento particolarmente importante per la pelle: nelle ore notturne, infatti, l’assenza delle sollecitazioni che stressano l’epidermide durante la giornata promuove una stimolazione dei naturali processi di rinnovo cellulare.

Liberando lo strato cutaneo superficiale dalle cellule morte e facendo affiorare nuove cellule, questi meccanismi aiutano i tessuti ad ossigenarsi e a ripararsi mantenendo la cute levigata, elastica e compatta. Per questo, la routine di bellezza serale ricopre un ruolo fondamentale nella prevenzione delle rughe e dell’invecchiamento della pelle.

Ma quante di voi attribuiscono al riposo notturno la giusta importanza? Non di rado, infatti, la stanchezza e il sonno portano a sottovalutare la necessità di assicurare alla cute le migliori condizioni per autorigenerarsi. In questa piccola guida scoprirete i nove errori più comuni che possono danneggiare la vostra pelle durante il sonno.

1. Non detergere o struccare il viso
Di notte, la pelle deve essere libera di respirare: la presenza del make up ostacola l’ossigenazione del tessuto cutaneo rendendo la pelle opaca e occludendo i pori.

Oltre alle polveri e al fondotinta, inoltre, sullo strato superficiale della pelle tendono ad accumularsi smog, impurità ed altri agenti irritanti: non opportunamente rimosse, queste sostanze favoriscono la proliferazione dei radicali liberi e dei batteri che causano le infiammazioni.

E’ quindi fondamentale, prima di coricarsi, procedere ad un’accurata pulizia , provate con un’acqua micellare che strucca, deterga e lenisce senza risciacquo.

2. Usare i prodotti sbagliati

Scegliete una crema anti età defaticante, nutriente e con una texture auto-levigante per fornire alla pelle tutti gli elementi necessari ad una rigenerazione ottimale. La sua formulazione, inoltre, deve essere priva di alcune particolari sostanze che sono indispensabili per proteggere la pelle durante il giorno ma che si rivelano assolutamente superflue, o addirittura dannose, nelle ore notturne.

E’ il caso del fattore di protezione solare, la cui azione crea una barriera protettiva che, durante il sonno, impedisce alla pelle di ossigenarsi.

Nella routine serale, quindi, evitate di applicare la vostra solita crema da giorno e orientatevi su un complesso nutriente e rigenerante ad alta efficacia a base di rusco, olio di jojoba, acido ialuronico e adenosina: la sua funzione defaticante e restitutiva idraterà profondamente la pelle rinforzandone le naturali difese e regalando al risveglio un aspetto più luminoso, disteso e riposato.

3.Trascurare i fattori che favoriscono la disidratazione

Una camera da letto eccessivamente riscaldata tende a seccare la vostra pelle: evitate quindi le temperature troppo alte e usate un deumidificatore per mantenere il giusto grado di umidità e durante la giornata bevete molta acqua.

4.Assumere zuccheri nelle ore serali

Provocando un innalzamento della glicemia, i dolci e gli alimenti ricchi di carboidrati disturbano il riposo stressando la pelle e ostacolandone la corretta ossigenazione. Il sonno intermittente con frequenti risvegli notturni conferisce alla cute un aspetto opaco e stanco, favorendo la comparsa delle rughe d’espressione.

5.Usare federe di lino o di cotone

La ruvidità dei tessuti è particolarmente nociva per la salute della pelle: le federe confezionate in lino e in cotone, in particolare, sfregano la cute lasciando segni che, nel tempo, possono trasformarsi in rughe.

Per la vostra biancheria da letto date la preferenza a tessuti morbidi e delicati come il satin o la seta e applicate sempre una buona crema antietà defaticante per ridurre lo stress del contatto con i tessuti.

Ricordate inoltre di cambiare settimanalmente le lenzuola: sulle federe, infatti, si accumulano elementi irritanti come cellule morte, sporcizia e polvere.

6.Tenere i capelli troppo vicini al viso

A contatto con lo strato cutaneo superficiale, la polvere e il sebo presenti sui capelli possono occludere i pori e soffocare la pelle, favorendo inoltre la proliferazione dei batteri. Durante il riposo notturno, quindi, è buona abitudine trattenere i capelli con una fascia per evitare l’insorgenza di imperfezioni, dermatiti e opacità.

7.Usare il tablet o il telefono cellulare

Lo smartphone vi consente di chiacchierare comodamente anche se vi siete già coricate. Ma cosa succede nel frattempo alla vostra pelle? Il contatto con i batteri presenti sul cellulare irrita la cute favorendo la comparsa di brufoletti, comedoni e altre imperfezioni.

L’intensa illuminazione degli schermi rende tablet e telefonini i peggiori nemici del vostro sonno in quanto interferisce con la produzione di melatonina. Colpendo in modo aggressivo i vostri occhi, inoltre, questa luce artificiale vi porta a contrarre spesso la zona perioculare agevolando la comparsa di rughette e zampe di gallina.

8. Dormire poco

Un sonno insufficiente causa gravi squilibri nei ritmi sonno-veglia alterando di conseguenza anche i normali processi di rigenerazione della pelle. Dormire almeno sette o otto ore per notte è quindi estremamente importante, perché migliora il benessere generale e aiuta la pelle a mantenersi giovane e sana.

Per trarre il meglio dal riposo notturno, prima di coricarvi non dimenticate di nutrire la pelle con un complesso antietà defaticante e trasformatore di pelle a base di acido ialuronico, LHA e olio essenziale di lavanda: in un solo prodotto otterrete una delicata esfoliazione, un’idratazione ottimale e una profonda rigenerazione.

La presenza dell’olio essenziale di lavanda, inoltre, vi regalerà un benefico effetto distensivo.

9. Fare lunghe docce calde

Una doccia calda prima di coricarsi ha un effetto rilassante che distende i nervi e predispone al buon sonno. Non sempre però ha ripercussioni altrettanto positive sulla vostra pelle: il calore e il calcare dell’acqua, infatti, tendono a disidratare l’epidermide del viso e del corpo. Per ovviare questo inconveniente limitate la durata della vostra doccia serale a cinque minuti.