Come Trovare una Tinta per Capelli in Gravidanza senza Ammoniaca
La questione della tinta in gravidanza è più insidiosa di quanto sembri. Le rinunce durante la gestazione sembrano molte: niente alimenti crudi, niente alcolici, niente caffè?, niente tinte per i capelli… Ma l’ultimo punto è proprio vero? Tingere i capelli, per alcune donne, non è un semplice vezzo ma una necessità di nascondere la ricrescita dei capelli bianchi senza rinunciare alle abitudini che fanno star bene.
Fra queste c’è la tinta, un’operazione che in gravidanza può suscitare perplessità e domande: in questo particolare periodo il cuoio capelluto, potrebbe risultare più sensibile e reattivo ad alcuni coloranti ad ossidazione. L’organismo, nel periodo di gravidanza e allattamento, potrebbe essere più sensibile quindi spesso viene sconsigliato esporsi a prodotti particolarmente forti.
Per questo la cosa migliore è sempre consultare il proprio medico curante o il ginecologo per risolvere tutti i dubbi circa le corrette abitudini da seguire in gravidanza. Nel caso in cui il medico lo consente, è comunque necessario fare il test di allerta allergia come indicato nel kit di colorazione stesso.
Olia, la tinta senza ammoniaca di Garnier
Un’opzione valida per tingere i capelli è Olia, la colorazione senza ammoniaca di Garnier caratterizzata da una formula innovativa per un trattamento senza compromessi. Studiata per offrire la massima intensità del colore, questa tinta permanente offre una perfetta copertura dei capelli bianchi. Grazie alla sua formulazione delicata, inoltre, dona un comfort ottimale al cuoio capelluto e nutre intensamente la chioma, rendendo il capello lucido e setoso. La delicata fragranza floreale è molto piacevole e indicata anche per l’olfatto molto sensibile delle future mamme.