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Ecco la guida per fare una tinta bionda senza ammoniaca

Tutte le persone, almeno una volta nella vita, hanno ceduto al fascino della tinta bionda. È naturale, spontaneo: il cambiamento, poi, soprattutto quando parliamo di capelli, non va sottovalutato. Per fare una tinta bionda con prodotti senza ammoniaca, ovviamente possiamo optare per una tinta, ma dobbiamo assolutamente seguire dei piccoli trucchi. Ecco una guida per voi.

Come realizzare il biondo scuro con le colorazioni fai da te senza ammoniaca?

Iniziamo dal biondo scuro: dobbiamo assolutamente tenere presenti alcune cose. Prima di tutto, parliamo delle nuove tendenze: ormai è sempre più frequente l’uso di prodotti senza ammoniaca. 
Il segreto è nell’olio di girasole e di camelia, sostanze che nutrono e allo stesso tempo aiutano il colore ad agire sul capello. Il risultato? Un colore vibrante e capelli nutriti e morbidi.

I vantaggi delle nuove colorazioni fai da te non finiscono qui: sebbene contengano oli, la formulazione è in crema e dunque non cola, ed è facile da applicare e da distribuire in modo uniforme. Alla fine è consigliato un leggero massaggio per uniformare l’applicazione, per essere sicure della totale copertura dei capelli bianchi.

 

Come trovare il colore giusto?

Chiaramente, prima di procedere con la colorazione, ciò che suggeriamo è di fare una prova virtuale: il biondo, volente o nolente, è un colore non facile da portare e da ottenere. In questo modo saremo certi della scelta presa e del risultato che otterremo alla fine. 

Il simulatore virtuale è perfetto sotto questo punto di vista, in quanto ci aiuta a trovare la nuance adatta a noi, e sono più di 60 quelle disponibili durante la prova. Possiamo semplicemente caricare una foto o scegliere la modalità “live”, e in seguito curiosare tra tutte le colorazioni disponibili, tra cui anche le tinte per capelli senza ammoniaca.

 

Come fare la tinta a casa per ottenere il biondo scuro?

Fare la tinta bionda a casa da soli non è difficile né impossibile: l’obiettivo è quello di ottenere un effetto uniforme. Di conseguenza, dobbiamo avere cura di stendere la colorazione su tutti i capelli, dalla radice alla lunghezza. Per capelli lunghi o capelli ricci, due flaconi rappresentano la soluzione migliore.

Per le applicazioni successive potete applicare la tinta solo sulla ricrescita. Il tempo di posa è di 30 minuti. Dopo aver effettuato una colorazione è consigliato l’uso di prodotti nutrienti per aiutare i capelli a restare morbidi.

Questo tipo di colorazione può schiarire fino a due toni: in base al punto di partenza si avrà un effetto diverso. Prima di comprare e applicare il prodotto dovete sempre guardare la confezione, che riporta simulazioni dei risultati ottenibili o, in alternativa, effettuare la prova virtuale.

 

Quali prodotti usare per fare la tinta bionda a casa

Per cambiare colore di capelli e ottenere il biondo, è fondamentale procedere per gradazioni: scoprire la linea Good di Garnier, la nuova colorazione reinventata, consente di scegliere un colore intenso e luminoso, da applicare senza stress, grazie a una formula che non cola. Si può anche applicare sulla chioma con le mani, senza dover usare per forza il pettine.

Le colorazioni Garnier Good presentano una formula vegana con ingredienti di origine naturale, senza ammoniaca né siliconi. Grazie alla presenza del trattamento con burro di Karité, utile per esaltare il colore, possiamo ottenere un biondo intenso.

Tra le colorazioni disponibili non possiamo non citare il biondo caramello, il biondo miele e il biondo vaniglia. Ogni colorazione è permanente, e all’interno del comodo barattolino troviamo tutto ciò che ci occorre per fare la tinta. Il kit si compone di crema colorante, rivelatore in crema, così come balsamo nutriente da mettere sulla chioma dopo la colorazione, guanti e spatolina.