Biondo ramato: a chi sta davvero bene?
Il biondo ramato è un colore capelli senza tempo che affascina, si sa. Ma a quale tipo di carnagione sta davvero bene?
Biondo ramato: a chi sta davvero bene?
Il biondo ramato è un colore per capelli che ultimamente ha riscosso parecchio successo, a cominciare dalle celebrities, poiché estremamente versatile e adattabile a ogni incarnato, dato che racchiude le tonalità del biondo e del rosso. Ma soprattutto perché si è prestato, nell’ultimo periodo, a variazioni sul tema interessanti, passando da tonalità chiarissime a nuance più dorate o scure, tendenti più al rosso che al biondo. Ma soprattutto mixato a tonalità pastello, i tanto amati pastel color che hanno dominato la scena dell’hair coloring ultimamente. Che cosa è, infatti, il blorange, colore must del più recente periodo, se non una variante del biondo rame, un mix tra biondo, appunto e arancione? O il pink champagne, il rosa irisé: tutti con una base bionda più o meno intensa da accentuare o minimizzare con altri colori.
A CHI STA BENE IL BIONDO RAMATO?
Poiché racchiude le tonalità fredde dei biondi a quelle più calde del rosso e in particolare del rame, il biondo ramato si sposa meglio con le carnagioni chiare e chiarissime, soprattutto se a dominare è la componente bionda. Se si vuole adottare questo colore di capelli avendo una pelle ambrata o olivastra, allora occorrerà insistere sulla componente più rossa o castana della colorazione, evitando di schiarire troppo.
Chi non è ancora convinta del biondo ramato, può affidarsi a Color Match, il simulatore virtuale di Garnier che permette di sperimentare tra 60 diversi colori diversi senza toccare i capelli.