Come fare per asciugare i capelli ricci? La guida step-by-step

Preparare i capelli al momento dell’asciugatura

Tutto inizia prima ancora che l’asciugacapelli entri in gioco. La fase del lavaggio è cruciale: serve a preparare i capelli a ricevere idratazione e definizione. Utilizzare una routine specifica, come quella proposta dalla linea Metodo Ricci di Garnier, può rappresentare il primo passo per valorizzare il volume e la forma dei ricci.

Il Pre-Shampoo è ideale per proteggere la fibra capillare durante la detersione, contribuendo a mantenere l’elasticità dei ricci. Si applica prima dello shampoo vero e proprio, come il Metodo Ricci Shampoo, formulato per detergere delicatamente mantenendo l’idratazione naturale. Dopo lo shampoo, la Maschera Metodo Ricci aiuta a districare e ammorbidire i capelli, rendendoli più gestibili e meno soggetti al crespo durante l’asciugatura.

Tamponare con delicatezza

Una volta concluso il lavaggio, è importante eliminare l’eccesso di acqua senza stressare la fibra capillare. Si consiglia di utilizzare un asciugamano in microfibra oppure una vecchia maglietta di cotone, che risultano più idonei rispetto ai classici asciugamani. Il movimento deve essere dolce, non si deve strofinare, per evitare di rompere la struttura del riccio e ridurre al minimo il rischio di crespo.

Definizione e protezione: i prodotti leave-in

Il passaggio successivo consiste nell’applicare un prodotto senza risciacquo che favorisca la definizione e protegga dal calore. Lo Spray Metodo Ricci è pensato proprio per questo: aiuta a mantenere i ricci elastici, definiti e ben idratati anche durante l’asciugatura. Vaporizzato sui capelli ancora umidi, si distribuisce con le dita o con un pettine a denti larghi, meglio se in legno o in materiale antistatico, per rispettare la forma naturale del riccio.

Come asciugare i capelli ricci: il metodo del diffusore

La tecnica più consigliata per asciugare i capelli ricci è l’uso del diffusore. Questo accessorio, da applicare al phon, consente di distribuire il calore in modo omogeneo e delicato, evitando di smontare la forma del riccio.

Il phon va regolato su una temperatura media e su una velocità bassa per non disidratare il capello. È preferibile asciugare i capelli tenendo la testa all’ingiù, lavorando a sezioni, per dare maggiore volume alla radice. I capelli vanno accolti nel diffusore dal basso verso l’alto, lasciando che i ricci si adagino naturalmente nel corpo dell’accessorio. Non bisogna avere fretta: l’asciugatura graduale è la chiave per ottenere ricci elastici e ben strutturati.

Per approfondire altri consigli utili a evitare il crespo e mantenere i ricci definiti, puoi consultare l’articolo dedicato sul sito Garnier.

L’importanza del tocco finale

Una volta asciutti, i capelli non devono essere manipolati eccessivamente. Se si desidera aumentare la definizione dei ricci o dare maggiore leggerezza, è possibile rompere leggermente il cast (cioè il guscio che si forma con alcuni prodotti styling) con le mani, aiutandosi eventualmente con qualche goccia di olio leggero, sfregato prima tra le dita.

Chi ama un look più naturale può evitare completamente il cast, lavorando solo con spray e diffusore, mentre chi preferisce una tenuta extra può stratificare i prodotti per ottenere maggiore definizione.

Ricci in libertà

Capire come asciugare i capelli ricci significa anche riconoscere l’unicità di ogni chioma. Non esiste un solo modo per valorizzarli, ma esistono gesti, prodotti e attenzioni che possono rendere più semplice l’ascolto di ciò che i nostri capelli ci chiedono. La linea completa Fructis Metodo Ricci di Garnier è pensata proprio per accompagnare le diverse fasi di questa routine con formule mirate e delicate.

Dalla detersione alla definizione, passando per l’asciugatura, ogni step è un gesto verso una bellezza autentica, per un risultato natura e, soprattutto, libera di essere sé stessa.