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Earth Day: Giornata Mondiale per salvare la Terra

Che cos’è, quando si celebra e quando è nata l’idea di una Giornata Mondiale della Terra, diventata oggi la più grande manifestazione a difesa del pianeta.

Earth Day: Giornata Mondiale per salvare la Terra

Cinquant’anni fa, durante una conferenza dell’Unesco a San Francisco, John McConnel, attivista per la pace, propose una giornata in onore della Terra; un anno dopo, il 22 aprile del 1970, nasceva la Giornata della Terra. Oggi l’appuntamento voluto dalle Nazioni Unite è diventato la più grande manifestazione a difesa del pianeta: 192 i paesi coinvolti, con celebrazioni in ogni angolo della terra, l’appuntamento nel corso degli anni ha assunto carattere educativo e divulgativo.

L’Earth Day è nata come movimento universitario con lo scopo di tutelare la conservazione delle risorse naturali della terra, promossa dall’allora presidente statunitense John Fitzgerald Kennedy e dal senatore Gaylord Nelson.

Di Giornata della Terra si iniziò infatti a parlare nel 1962, durante le contestazioni USA contro la guerra nel Vietnam, quando per la prima volta il senatore Nelson pensò ad un teach-in sulle tematiche ambientali. Difesa dell’ambiente, inquinamento del suolo, di aria e acqua, esaurimento delle risorse non rinnovabili e il loro impatto sul pianeta ma soprattutto di soluzioni possibili: questi i temi che furono affrontati. Si iniziò a parlare di riciclo, di conservazione delle risorse naturali, di divieto di utilizzo dei prodotti chimici.

Nel 1969, il disastro ambientale a largo delle coste di Santa Barbara in California, causato proprio dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo di estrazione della Union Oil, portò al centro dell’attenzione pubblica il tema della difesa del pianeta. Durante la prima Giornata della Terra del 22 aprile 1970, oltre 20 milioni di cittadini statunitensi manifestarono a difesa del pianeta, contro l’inquinamento da combustibili fossili, contro l’utilizzo dei pesticidi, la desertificazione, l’estinzione della fauna e il degrado ambientale. La protesta fu condivisa in diversi college e università nordamericani e prese appunto il nome di Earth Day.

Da quel momento il 22 aprile la Giornata Mondiale della Terra viene celebrata in tutto il mondo, con iniziative di vario tipo, coinvolgendo oltre un miliardo di persone.

Nel 1990, in occasione del 20° anno dalla fondazione dell’Earth Day, fu organizzata una scalata sul monte Everest da un team di alpinisti provenienti da varie nazioni tra le quali Usa, Russia e Cina con collegamento satellitare. Una spedizione che raccolse oltre 2 tonnellate di rifiuti lasciati dalle precedenti missioni.

Nel 2000 per l’organizzazione della giornata venne usato internet, grazie al quale per la prima volta nella storia, 183 paesi si collegarono per celebrare il pianeta.

Nel corso degli anni tante le personalità famose coinvolte dalla manifestazione: nel 1970 si mobilitarono attori come Paul Newman, Pete Seeger e Ali McGraw, negli anni 2000, Leonardo di Caprio è stato tra i più attivi.

Ogni anno il 22 aprile vengono organizzati eventi didattici per sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni e quella che un tempo era la Giornata della Terra, sta diventando sempre più una settimana mondiale a difesa del pianeta. Molti appuntamenti servono per analizzare gli scenari attuali, proponendo allo stesso tempo soluzioni concrete che vedono come principali protagoniste le energie rinnovabili. Nel 2015 l’Italia è stata considerata uno dei paesi migliori in ambito organizzativo, da diventarne sede europea. Da questo momento in poi ogni anno a Roma a Villa Borghese, si organizza il Villaggio per la Terra, una settimana di incontri che terminano con grandi concerti.

Eventi sportivi, convegni, esposizioni, spettacoli e laboratori con attività didattiche per ogni età sono al centro del Villaggio per la Terra che quest’anno si ripeterà da lunedì 22 a giovedì 25 aprile.